VareseNews – 15.12.2010

Lo “Schiaccianoci” arriva a teatro. E questa volta non parliamo solo del classico balletto. L’artista varesina Daniela Nasoni (foto a lato) ha trasformato il personaggio di Čajkovskij in un’opera d’arte (foto sotto): carta, cartone e colori per creare in formato gigante il soldatino. Tre metri d’altezza sarà seduto tra il pubblico durante la rappresentazione teatrale di giovedì 16 dicembre. Ma non è tutto.
Lo “Schiaccianoci” per Daniela Nasoni rappresenta molto di più, «ha il ruolo di portare al suo massimo significato il ruolo del gioco fine a se stesso che è inutile ma indispensabile per la qualità della vita». Affascinata da sempre dal personaggio e dalla storia del

soldatino che si trasforma in un principe coraggioso, Daniela Nasoni crea il suo primo “Schiaccianoci” all’età di vent’anni quando frequentava l’Accademia delle Belle Arti di Milano e, «dopo quindici anni ne ho creato un altro. Quest’estate ne ho fatto uno per me, me lo sono voluto regalare e vorrei poterne regalare uno a tutti». E questo perché «donare è un atto libero, fine a se stesso e lontano dal tornaconto. Fare senza aspettarsi nulla in cambio è davvero importante».
Montato pezzo per pezzo, lo Schiaccianoci è stato realizzato con cartone e fogli di giornali recuperati nei giorni della raccolta differenziata in città, è colorato e curato in ogni particolare e  dopo la sua prima apparizione sarà nuovamente ospite del teatro durante lo spettacolo “La vera storia di Babbo Natale” in cartellone il 19 dicembre. Questa volta non sarà seduto sul pubblico ma sul palcoscenico per interpretare una parte nella storia di Andrea Gosetti, di cui Daniela Nasoni ha curato anche le scenografie tridimensionali.

[fonte VareseNews]

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