Deliver
21 novembre 2011…
Le consegne del Nussknacker non avvengono in base ad un criterio o una regola prestabilita. Ovunque ci siano case e persone è possibile portare avanti il progetto di consegnare il dono a tutti.
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A volte avviene semplicemente scegliendo una casa su tante, quindi suonando ad un campanello o citofono con fuori scritto un nome e cognome, a volte tramite suggerimento di amici e conoscenti.
Per fare qualche esempio: Scegli il nome dal citofono e suoni: “Buongiorno, sono… sto consegnando a domicilio un dono per ogni abitante della Terra…” una breve presentazione del progetto e quindi del dono che stai consegnando a quella persona nello specifico, rimarcando sulla parola gratuito. Bisogna essere brevi e incisivi, perchè la gente si annoia in fretta, ovvero non ha molta voglia e tempo di ascoltarti.
In media la risposta è: “Non mi interessa.”, “Non ho tempo.”, “Ho altro da fare”, “Sto facendo la doccia.write my essay online i need an essay now“, “Sto uscendo.”, “Devo prendere l’autobus.”, “Sono troppo vecchia e queste cose non le capisco.”, “Non ho figli e non ho nipoti.”, “Sto traslocando”… ecc…ecc… E poi succede che, ad un citofono come tanti altri, la risposta suona così: “Va bene, entri.” in quel momento avviene qualcosa… Dopo tante fatiche per consegnare il dono, quell’istante ha il sapore dell’evento miracoloso: un estraneo sta aprendo la sua casa per ricevere il tuo dono, il Nussknacker, il numero ‘X’ di 6.829.360.438.
Il metodo di trasporto del Nussknacker è la fase più impegnativa, perché laddove le abitazioni sono raggiungibili con l’automobile non è un problema, la questione si complica nelle zone pedonali o là dove non sono disponibili parcheggi, in quel caso si utilizzano carrelli da trasporto, carriole, carrelli del supermercato, metropolitana, bus… oppure a mano.
Il mio preferito rimane il carrello della spesa, con l’unica difficoltà che il più delle volte non ha le ruote dritte…
Metropolitana milanese: difficoltà all’ingresso per obliterare il biglietto e dubbi degli addetti riguardo il trasporto di un oggetto ingombrante e sospetto…e poi in centro a Milano, non ci sono case.
Sul traghetto… lo schiaccianoci paga regolare biglietto.
A volte ricevo telefonicamente o tramite mail la richiesta del dono: richiesta espressa da persone mosse da forti sentimenti familiari, disagio, o puro innamoramento e attrazione nei confronti dell’oggetto.
A volte al Nussknacker viene dato un ruolo ‘magico’, scaramantico, presagistico o iconografico: in realtà non ne ha. Poi, sicuramente, nella fiaba di Hoffman, la sua funzione è estremamente positiva, ma tutto ciò è a libera interpretazione e scelta delle persone che lo ricevono.